All’Istituto Comprensivo “Gabriele Rossetti”,  cerimonia di consegna dei premi agli alunni che si sono distinti per merito agli esami di stato conclusivo del primo ciclo di istruzione. Un riconoscimento per dimostrare alle generazioni future che l’impegno, la passione e la volontà nello studio rappresentano ancor oggi – e per sempre- un alto valore civico e morale per la collettività. È questo il messaggio voluto dai promotori del premio “Leonardo Umile” che assegna ogni anno un contributo economico e un attestato agli studenti della Scuola Secondaria di I grado “Gabriele Rossetti” di Vasto, che si sono distinti per merito agli esami di stato conclusivo del primo ciclo di istruzione. Un messaggio che è stato ricordato venerdì dalla Dirigente Scolastica dell’Istituto Comprensivo, Prof.ssa Maria Pia Di Carlo, ha presieduto la cerimonia e si è rivolta agli alunni presenti con parole di grande apprezzamento augurando i più fervidi auguri per un brillante futuro. Erano presenti all’Istruzione, Anna Bosco per l’Amministrazione Comunale, e una rappresentanza dei docenti che hanno contribuito alla formazione culturale di questi alunni meritevoli. L’evento è stato aperto dalla splendida Orchestra Giovanile “Gabriele Rossetti” con un brano augurale per le prossime festività.  Un’aria di gioia e commozione ha pervaso l’Auditorium dove si sono riuniti in tanti fra genitori, nonni e familiari. Proprio quello che ha pensato – e poi voluto –  Angela Claudia Umile, che ha fondato il premio in ricordo del fratello Leonardo, medaglia d’oro al valor militare, esempio di alti valori morali e sociali.

Ma chi era Leonardo Umile? Leonardo Umile è stato un partigiano abruzzese, nato a Scerni il 1° giugno 1919 e fucilato dai nazisti il 7 aprile 1945 nel comune di Aulla (Ms). Leonardo si è diplomato alle “Rossetti”, seduto tra i banchi di questa scuola, è diventato in ragazzo con uno spirito libero, critico e indipendente, purtroppo mal ripagato dalle pagine nere della storia italiana.

Il giovane Leonardo è morto nelle mani dei tedeschi per aver rifiutato la libertà in cambio di una delazione, perché onorato di essere un capo dei patrioti e non un bandito, come lo chiamavano i nazisti.

Oggi, l’Aula Magna della Scuola Secondaria di I grado “Gabriele Rossetti” porta il suo nome. Inoltre si può ammirare un dipinto donato nel 2013 dalla famiglia a ricordo del giovane che si distinse negli studi e che intende costituire un bell’esempio di educazione agli alti valori di cittadinanza.

La serata si è conclusa con l’esibizione canora dei giovani talenti preparati dal M° Auro Zelli: Riccardo Sciascia con il brano Tanto pe’ cantà; Chiara Mancaniello con la versione italiana di I surrender di Celin Dion; Maria Stella Pollutri e Giorgia Sorrentino con il brano E penso a te di Battisti Mogol; Annalucy Figliolino e Fabio Tascone con il brano La gatta di Gino Paoli ed infine tutti insieme una bellissima esibizione della canzone  dal titolo Dai una mano anche tu scritta proprio dal Mà Auro Zelli.

Domenica Di Pasquale